L’affiliazione in franchising è un contratto fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte chiamata affiliante cede all’altra chiamata affiliato l’insieme dei diritti di proprietà intellettuale o industriale, marchi, insegne, modelli e know-how in cambio di un corrispettivo. In questo modo l’affiliato sarà in grado di commercializzare e distribuire i beni dell’affiliante in uno specifico territorio.
Requisito imprescindibile del contratto di franchising è la cessione del know-how ossia di quel patrimonio di informazioni segrete realizzato nel corso degli anni dall’affiliante. Il contratto deve necessariamente essere redatto per iscritto pena la nullità dell’atto e deve contenere le modalità di calcolo e di pagamento delle royalties che l’affiliato deve corrispondere all’affiliante, l’eventuale esclusiva territoriale e le caratteristiche dei servizi offerti dall’affiliante in merito ad assistenza tecnica e commerciale.
Il contratto può essere sia a termine che a tempo indeterminato. Nel primo caso, comunque, l’affiliante deve garantire una durata minima, non inferiore a tre anni, affinché l’affiliato sia in grado di ammortizzare l’investimento.
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